MORTARA - Stop alla “movida” fai da te in piazza Italia, arriva l’ordinanza del sindaco che vieta i bivacchi serali davanti alle scuole elementari. E per i trasgressori c’è la stangata con multe che vanno dai 150 ai 500 euro. Insomma, il primo cittadino sceglie la linea dura per far rispettare la quiete notturna. Troppe le proteste e le segnalazioni dei residenti della zona, spesso disturbati da schiamazzi e urla in piena notte. Così Marco Facchinotti ha deciso di intervenire. Da lunedì scorso, 27 luglio, e fino al 30 settembre, è in vigore l’ordinanza che vieta di accedere e stazionare sulle scalinate delle scuole elementari e nelle aree di piazza Italia e via Zanetti prossime all’edificio dalle 20 fino alle 6 del mattino del giorno seguente. A far rispettare il divieto (e a multare) saranno gli agenti della Polizia locale e i Carabinieri. Al momento, causa ferie, la Polizia locale è operativa dal lunedì al mercoledì fino alle ore 20 e dal giovedì al sabato fino a mezzanotte. Più tardi toccherà ai militari dell’Arma vigilare sulla zona così come domenica sera, quando la Polizia locale non è in servizio. “Il Comune – spiega il sindaco Marco Facchinotti - ha anche dovuto fare i conti con alcuni danneggiamenti delle scalinate. Purtroppo nelle ore serali ci sono dei gruppi di adolescenti che stazionano in quella zona e non rispettano le regole di convivenza civile. E fanno anche di peggio. Troppo spesso lasciano bottiglie di birra in frantumi sul selciato e sui gradini. Ormai non c’è più spazio per la tolleranza”. La questione piazza Italia non è nuova. Ha radici che risalgono a quasi 10 anni fa, quando la giunta Robecchi aveva già tolto panchine dalla piazza dichiarando che le avrebbe rimesse al termine dei lavori di riqualificazione della pavimentazione. Cosa poi mai avvenuta. Infatti il sospetto è che il vero scopo fosse quello di togliere la possibilità di sedersi alle donne emigrate che si ritrovavano davanti alla scuola. Poi, due anni fa, la rimozione delle panchine sul tratto della ciclo pedonale dell’ex raccordo ferroviario Marzotto e di quelle in piazza Giovanni XXIII. Anche in quell’occasione il sindaco firmò un’ordinanza per proibire i bivacchi nell’area verde della piazza centrale di San Pio X.Luca Degrand