MORTARA - Con lo sport in ghiaccio il Pool sceglie di non perdere tempo e agire comunque. Il sodalizio con al timone Ilaria Dolara (nella foto) è infatti sceso in campo laddove al momento serve maggiormente darsi da fare. Si tratta dei dispositivi di protezione individuali. Mascherine che lentamente stanno raggiungendo tutte le cassette postali dei mortaresi, ma di cui comunque c’è sempre un crescente bisogno. In particolare in quei luoghi dove vivono le persone più fragili della società, come gli anziani e i diversamente abili, senza dimenticare chi è ogni giorno in prima linea nella lotta al virus, come gli operatori della Croce Rossa. “Per questo motivo - spiega Ilaria Dolara - abbiamo deciso di destinare i mille dispositivi acquistati dal Pool a specifiche realtà mortaresi. Le mascherine verranno infatti distribuite alle tre Rsa di Mortara, Marzotto, Cortellona e Dellacà, oltre che al Comitato locale della Cri e all’Anffas”. Ma c’è di più. Con la Fase 2 all’orizzonte c’è chi, come il Pool, pensa già al passo successivo. Tenersi pronti è fondamentale nel caso in cui, in un prossimo futuro, la situazione epidemiologica consentisse un graduale ritorno alle attività di sempre. Come i Centri estivi. “Se i regolamenti lo consentiranno - chiarisce Ilaria Dolara - il Pool sarà pronto a gestire i Centri estivi comunali. Tutto ovviamente dipende da come si evolverà una situazione in continuo mutamento, noi comunque stiamo lavorando per non trovarci impreparati, nel caso venisse consentito lo svolgimento dei Centri estivi, in qualsiasi forma o modalità, anche eventualmente sostituendo l’attività sportiva con altre forme di svago. Magari di natura culturale. Dopo mesi lontani dai banchi di scuola, per bambini e famiglie i Centri estivi potrebbero rappresentare un valido diversivo”.Riccardo Caren