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MORTARA - Lo spettro del Coronavirus aleggia sulla città. E manda all’aria i piani delle contrade. Troppi rischi per la diffusione del virus e per il contagio tra le persone, troppe le incertezze sulla pandemia che sta sconvolgendo il mondo. E così anche Mortara si adegua: il Magistrato delle Contrade ha annullato il Palio della Santa Croce. La decisione è stata presa in accordo con l’amministrazione comunale. “E’ stata una decisione sofferta per tutti. - spiega Alessandra Bonato, presidente del Magistrato delle Contrade - In un momento come questo, anche le Contrade vogliono assumersi una responsabilità difficile: quella di fare un passo indietro per contribuire ad arginare l’emergenza sanitaria che ci sta affliggendo. Per tutti noi è un momento di grande tristezza”. Il Palio di maggio, pensato dalle contrade per rivitalizzare la festa patronale, aveva debuttato lo scorso anno in maniera piuttosto sfortunata: sulla città si era svegliata in una giornata di vento e acqua che aveva costretto gli organizzatori a ripiegare con i giochi al chiuso nel pallone geodetico di Palazzo lateranense. Niente Corteo storico e niente mercato storico medievale: nel pomeriggio, quando anche il sole si affacciò su Mortara, si disputarono i giochi nel cortile di palazzo Lateranense. Vinsero le Braide, per la cronaca. Il Palio di maggio sembra così colpito da una “maledizione”: il Coronavirus ha mandato in fumo la seconda edizione che avrebbe dovuto svolgersi domenica 3 maggio. Con un mese e mezzo di anticipo, però, è arrivata la presa di coscienza delle sei contrade. “Siamo tutti dispiaciuti, ma non avevamo alternative. - aggiunge la presidente - Siamo chiaramente consapevoli del lavoro che le Contrade stanno mettendo in campo, questo però potrà essere sfruttato al meglio nel mese di settembre quando festeggeremo il nostro 50esimo”. E con l’annullamento del Palio vengono annullati gli eventi colegati: salta anche il Minipalio che era stato calendarizzato per giovedì 30 aprile. Prorogato anche il concorso legato alla scelta della nuova Beatrice d’Este. Tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile avrebbe dovuto svolgersi la serata-evento in cui le contrade avrebbero scelto la nuova duchessa. Una manifestazione pubblica impossibile da organizzare viste le restrizioni legate al Coronavirus. E così lo spazio per le candidature si allunga almeno fino a giugno: nei mesi estivi si avverrà la scelta della sostituta di Irene D’Angelo che affiancherà Roberto Frigerio, ancora nei panni di Ludovico il Moro, nel Corteo storico