Accordo tra Università e Fondazione Banca del Monte per ridurre le disuguaglianze nell'accesso al mondo del lavoro
PAVIA - La Fondazione Banca del Monte di Lombardia e l’Università di Pavia hanno siglato oggi un nuovo protocollo d’intesa, per rinnovare la partnership e la mission della “Fondazione Alma Mater Ticinensis”, di cui sono soci fondatori.
Al centro della nuova progettualità è l’accesso dei giovani al mondo del lavoro, con specifica attenzione al superamento delle diseguaglianze sociali.
Unipv e FBML desiderano infatti favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di studenti, laureandi e laureati dell’Università di Pavia attraverso servizi dedicati al placement, rapporti con le imprese e occasioni di riqualificazione professionale.
Un’attenzione sarà dedicata anche ai giovani che non accedono all’Università, o che abbandonano gli studi, affiancandosi ad agenzie del territorio.
Per il raggiungimento di questi obiettivi, Unipv e FBML hanno individuato due specifici progetti che saranno avviati nel 2023 presso la “Fondazione Alma Mater Ticinensis”, con sede a Palazzo Vistarino. Si tratta del “Progetto Career House” e del “Progetto Professionalità".
“Sono particolarmente lieto di dare avvio, insieme al Presidente Mario Cera, a una nuova fase della Fondazione Alma Mater Ticinensis. - ha commentato il professor Francesco Svelto, Rettore dell'Università di Pavia e Presidente della Fondazione Alma Mater Ticinensis - L’obiettivo è quello di dare un contributo concreto al superamento delle diseguaglianze sociali, favorendo l’accesso al mondo del lavoro e la qualificazione professionale dei nostri laureati e laureandi. Per implementare i nuovi ambiziosi progetti, l’Università di Pavia apporterà le risorse umane e le competenze che ha sviluppato in molti anni nel campo dell’orientamento post-laurea.”
Progetto Career House: un centro di formazione, eventi e servizi previsto per facilitare il placement di studenti, laureandi e laureati e la ricerca di personale qualificato delle imprese.
In particolar modo, tale struttura svilupperà i propri servizi garantendo una consulenza individuale a studenti, laureandi e laureati, preparandoli all’inserimento del mondo del lavoro.
Inoltre, organizzerà percorsi di formazione, mirati al perfezionamento, all’aggiornamento o acquisizione di strumenti utili in ambito lavorativo e darà luogo a eventi con aziende, al fine di creare interazione tra i giovani e il mondo delle imprese.
Allo stesso tempo, saranno previsti dei servizi a favore delle imprese, quale la destinazione di spazi per promuovere l’interazione e i colloqui in presenza tra aziende e laureandi o laureati.
Progetto Professionalità: tale Progetto si presenta come opportunità di crescita professionale dei giovani, indipendentemente dal titolo di studio conseguito, ma sempre presso l’Ateneo pavese.
In particolare, il “Progetto Professionalità” potrà provvedere in modo totale e gratuito alle spese per Progetti personalizzati di formazione, da svolgere presso imprese, laboratori, associazioni, autorità indipendenti e pubbliche amministrazioni in Italia o in altri Paesi.
I Progetti, proposti direttamente dai candidati, devono mirare ad acquisire nuove esperienze o conoscenze professionali, principalmente pratico-lavorative.
A supervisionare l’andamento di questa nuova prospettiva sarà un apposito “Comitato Advisory” nominato dal Consiglio di Amministrazione e composto da 5 membri rappresentativi a livello nazionale del mondo delle imprese, del lavoro e delle professioni, con funzioni consultive e di collaborazione nella definizione delle attività fondazionali, nonché con competenza nella formulazione di pareri e proposte sulle attività, programmi e obiettivi della Fondazione stessa.
Oltre a questi progetti, la “Fondazione Alma Mater Ticinensis” continuerà a organizzare e gestire i programmi di internazionalizzazione – semester abroad programs e intensive summer school - soprattutto con gli Stati Uniti.
A dare ulteriore impulso alla collaborazione tra Università di Pavia e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, è stato anche ricordato, durante la conferenza stampa, un nuovo grande progetto a supporto della residenzialità degli studenti dell’Università di Pavia. Esso si inserisce nello sviluppo dell’area ex Neca, dove la Fondazione Banca del Monte di Lombardia ha voluto e promosso, tramite la Redo Sgr, la costruzione di 500 nuovi alloggi per ospitare studentesse e studenti universitari.
“Come nella odierna realtà socio-economica il problema dell’accesso dei laureati al vasto e sempre più vario mondo del lavoro e delle professioni sia particolarmente sentito, - così il professor Mario Cera, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia - non solo sotto il profilo del servizio che le Università grandi, come quella di Pavia, devono fornire ai propri studenti anche in tale prospettiva, ma soprattutto come strumento di contrasto delle disuguaglianze sociali, obiettivo certo rilevante per una Università pubblica, che pure o ancora si riflettono nel post laurea.”