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La Strada del Riso dei Tre Fiumi è stata accreditata in Regione Lombardia. Una Strada, quella del Riso dei Tre Fiumi, che con grande impegno e grazie alla collaborazione di tutti gli “attori” del progetto, è riuscita a ottenere lo scorso 5 aprile il riconoscimento di Regione Lombardia come Strada dei Sapori.
“Qui si apre un mondo meraviglioso – dichiara Cristiana Sartori (nelle foto), agronoma e presidente della Strada del Riso dei Tre Fiumi – perché le Strade dei Sapori sono tante, e come nel nostro sogno queste realtà andranno a incrociarsi. Una missione molto simile a quella delle Pro Loco, che grazie alle loro attività portano benefici e mantengono vive le tradizioni migliori. Nello specifico della Strada, con una visione che andrà oltre i confini comunali. Un enorme grazie per il traguardo raggiunto va anche al presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese Giorgio Allegrini, per il suo supporto”. 
Con le Strade dei Sapori, disciplinate da una prima delibera regionale datata 2000 e oggi in fase di revisione, la Regione ha voluto promuovere e incentivare il patrimonio enogastronomico del territorio lombardo e il turismo nei luoghi di produzione dei prodotti di qualità, tramite la realizzazione di percorsi turistici inseriti in una cornice di attrattive paesaggistiche, storiche e artistiche di particolare interesse. L’obiettivo della Strada del Riso dei Tre Fiumi, come da statuto, è di dare vita a uno strumento utile al territorio provinciale per mettere a sistema in modo sinergico tutte le attività e le reti già presenti, senza creare sovrapposizioni o repliche, per raggiungere un coinvolgimento generale di tutte le rappresentanze istituzionali, associative e private e porsi come elemento facilitatore di nuovi progetti all’interno del territorio della Provincia di Pavia, con attenzione alle aree della Lomellina e del Pavese a vocazione risicola. 
“Si punta a promuovere – ribadisce Cristiana Sartori – un sistema territoriale costituito da produttori, enti pubblici e privati, enti parco, associazioni, operatori turistici, ristoranti, strutture ricettive, musei, istituti scolastici, operatori dell’informazione, ecc., finalizzato allo sviluppo economico, armonico ed ecocompatibile del tessuto sociale e rurale dell’area. Il progetto sta registrando consenso e le iniziative in progress, sabato 6 e domenica 7 maggio a Pavia agli Orti Botanici, e l’evento di Villanova di Cassolnovo da venerdì 19 a domenica 21 saranno delle valide testimonianze”.

Massimiliano Farrell