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CANDIA – Non chiamateli “dossi”: sono attraversamenti pedonali rialzati con la medesima funzione, quella di far rallentare gli automobilisti in tratti sia trafficatissimi, sia densamente abitati, sia soprattutto dove si tende a correre per via dei tratti rettilinei. Con 30mila euro nella prossima primavera arriveranno i manufatti nelle vie Mazzini, Descottis e Casale, tratti che corrispondono alla provinciale 596-Diramazione. 
“Si nota ormai da anni – spiega Davide Brunelli, assessore – che quella strada è costituita da due grandi rettilinei la cui velocità media da parte di molti è molto superiore ai cinquanta all’ora. Si guardi un dato: nel 2022 l’autovelox è stato fuori uso per sei mesi, ma sono state comminate multe per circa 50mila euro. Parleremo con la Provincia, con cui abbiamo ottimi rapporti”. 
Un obiettivo è anche quello di realizzare una ciclopedonale nei pressi della banchina stradale riservata ai pedoni, per entrare in paese senza pericoli.

Davide Maniaci