I danni in Lomellina: a Cassolnovo l’albero cade sull’oratorio, a Parona danni al palasport e alberi caduti
I paesi sono tutti, circa, nella stessa situazione di disagio dovuta agli alberi caduti ovunque e agli allagamenti. Non risultano feriti. Cilavegna valuta seriamente di prorogare l’apertura della scuola per l’infanzia, non il 5 settembre ma successivamente per via dei gravi danni.
A Cassolnovo un albero secolare è caduto in oratorio (nella foto). “La tremenda bufera – spiega il parroco, don Cesare Silva – ha sradicato completamente il monumentale albero al centro del nostro oratorio danneggiando il tetto del fabbricato adiacente (le aule animatori). Si è pure schiantata la tensostruttura nel cortile”. Il parroco ringrazia di cuore i privati cittadini che si sono interessati e si sono offerti a riparare i danni e quanti hanno aiutato a rendere possibile la ripresa delle celebrazioni in chiesa parrocchiale domenica mattina. “Anche i tetti della chiesa hanno subito molti danni che saranno quantificati nei prossimi giorni. Speriamo di poter rendere agibile il cortile dell’oratorio per il «mini grest» che inizierà il 4 settembre. L’oratorio e la chiesa sono beni della comunità intera”. Gravissima la situazione dei tetti della chiesa parrocchiale: completamente divelti tutti i colmi, staccate diverse scossaline, devastate porzioni di tetti presso il campanile e l’abside.
A Parona “Per gli immobili comunali - è resoconto del sindaco Marco Lorena - i danni maggiori sono stati un iniziale scoperchiamento del tetto del palazzetto dello sport, la caduta di un muretto delle case comunali da parte di un pino. Poi si segnalano gravi difficoltà della viabilità per la caduta delle piante in strada Marziana, diversi tratti della circonvallazione, via Papa Giovanni Paolo II in direzione farmacia, via XXV Aprile verso Cilavegna, via Marinino, via dei Rovi, via della Quercia, via Scocchellina”. Il parco comunale è inagibile e quindi chiuso per la caduta di alberi, così come il bosco Acqualunga. Al cimitero non si può entrare: alcune cappelle sono state scoperchiate.
Allo stesso modo anche il cimitero comunale di Ceretto (nella foto) ha subito ingenti danni, soprattutto alle cappelle private di famiglia.