Confartigianato premia i «fedelissimi» e guarda al credito delle imprese
MORTARA - Tassi, investimenti e consumi: sono le parole che hanno segnato la "tavola rotonda" che ha aperto la mattinata di oggi con Confartigianato in Borsa Merci
A confrontarsi: Davide Galli, vicepresidente Confartigianato Lombardia, Giovanni Merlino, commissario straordinario CCIAA Pavia, Marco Campomenosi, eurodeputato leghista, Andrea Uselli, professore di Economia all'università dell'Insubria, Andrea Bianchi, direttore ConfidiSystema.
Ad aprire la mattinata i saluti del sindaco di Mortara Ettore Gerosa. Dopo di lui è intervenuto il consigliere regionale Andrea Sala e l'eurodeputato Angelo Ciocca.
"Oggi viene consegnato un premio per 30 anni di lavoro a persone che lavorano con sacrificio e passione da anche più tempo. - commenta Andrea Sala - Oggi i giovani non hanno concetto di centralità del lavoro nella vita. Oggi questo lo abbiamo perso. Se manca questa consapevolezza non può esistere il concetto di impresa. Serve amore e passione per lavoro".
A tenere banco è stato però il tema dell'accesso al credito, soprattutto per le Pmi. L'inflazione sta mietendo vittime, ma i veri risultati si vedranno soltanto nei bilanci 2023. Già lo scorso anno le imprese avevano registrato aumenti legati alle materie prime e ai costi energetici superiori al 20%.
La luce in fondo al tunnel sembra essere ancora lontana, secondo il professor Uselli la situazione potrebbe normalizzarsi a partire dal 2025.
Oggi il credito è gestito dalle banche seguendo la logiche particolari.
"Il Credito è mercato particolare, nel tempo è cambiato il modo in cui la banca ti valuta. - ha spiegato Uselli - Oggi ti chiede: quanto sei green? Si valuta anche per "effetto moda". Questo è molto pericoloso. Quando finisce la moda, scoppia la bolla".