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MORTARA – Il ritorno della Polfer in stazione non è più solo un sogno, è una speranza concreta. La Prefettura di Pavia ha infatti incassato la disponibilità dei vertici di Rfi a concedere locali e arredi presso la stazione ferroviaria di Mortara. Non solo: nell’immediato verrà potenziato l’impianto di videosorveglianza che controlla l’area ferroviaria.

Sono le due novità emerse durante la visita che il Prefetto Francesca De Carlini ha compiuto, questa mattina, in città.

E’ stata scelta la sala giunta del Comune di Mortara come sede del primo incontro del ciclo di “Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica”, con particolare attenzione sul tema del cosiddetto “controllo del vicinato”, per il quale è stato prodotto proprio a Mortara un protocollo dedicato. I Comitati provinciali consistono in una serie di appuntamenti itineranti programmati dal prefetto di Pavia Francesca De Carlini, ospite dei sindaci. E proprio Ettore Gerosa questa mattina, giovedì 26 ottobre, ha accolto i partecipanti alla prima riunione del comitato itinerante. “Anche fisicamente - ha dichiarato il prefetto Francesca De Carlini a margine dell’incontro - presso il municipio di Mortara, intendiamo mostrare la nostra concreta attenzione al territorio. Siamo qui, oggi, non solo per la sigla del Protocollo d’intesa sul controllo del vicinato tra Prefettura e Amministrazione comunale, ma per fare il punto sulle tematiche, già avviate e da sviluppare, afferenti l’ordine e la sicurezza pubblica di questa città”. Alla presenza del sindaco di Mortara, del presidente della Provincia Giovanni Palli, del questore Alessio Cesareo, dei comandanti provinciali dei carabinieri, il colonnello Marco Iseglio e della Guardia di finanza, il colonnello Ugo Poggi, dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Mortara Laura Gardella e del comandante della Polizia locale Davide Curti, il prefetto Francesca De Carlini ha illustrato in sintesi il contenuto e lo scopo del Protocollo, pensato, redatto e strutturato in una nuova veste sostanziale, appositamente rivolta ai Comuni della provincia con popolazione superiore a cinquemila abitanti, per rafforzare ulteriormente il modello di collaborazione interistituzionale, di segnalazione, di collaborazione e comunicazione civica dei cittadini con le forze di polizia. “Sicurezza - ha rimarcato il prefetto - è anche lotta al degrado, modo di apparire di una città e di un territorio. Il pronto recepimento delle segnalazioni dei cittadini, veicolate con modalità appropriate a referenti certi ed individuati, permette di canalizzare e rendere efficace la collaborazione dei cittadini, evitando anche la dispersione della spinta civica in iniziative personali o in forma associata, ampliando invece le tradizionali linee di intervento a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica per la prevenzione dei fenomeni criminosi”. Francesca De Carlini ha infine sottolineato il fondamentale apporto delle articolazioni dell’Arma dei carabinieri sul territorio. Dopo la sigla del documento, il Comitato ha proceduto ad esaminare e a fare il punto sulle iniziative già da tempo avviate, anche con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, nel quadro di un percorso di rafforzamento dell’azione di contrasto ai fenomeni di illegalità con diretta incidenza sulla sicurezza di alcune aree urbane sensibili, con particolare riferimento alla stazione ferroviaria, ancor più nella prospettiva di crescita legata al raddoppio della linea da e per Milano, e alle zone limitrofe. Relativamente allo snodo ferroviario, nevralgico per i transiti diretti verso tutta la Lomellina, è stata confermata la sistematica intensificazione dei servizi di vigilanza, con impiego delle Forze di polizia territoriali e con il supporto della Polizia locale, unitamente alla interlocuzione della Prefettura con Rfi. Tale forma di collaborazione ha permesso di dotare la stazione di un impianto di videosorveglianza, destinato ad essere ulteriormente implementato con la remotizzazione delle immagini presso il Centro operativo comunale del Compartimento Polfer di Milano. E’ stata inoltre acquisita la disponibilità della direzione aziendale alla concessione di spazi e alla fornitura di arredi, funzionali all’auspicata riapertura di un posto Polfer che, una volta attivato, potrebbe divenire punto di riferimento per tutti gli impianti ferroviari sulla linea Milano - Mortara. Per consolidare i risultati e l’impegno delle Forze di polizia in atto, è stato condiviso l’avvio delle procedure con Regione Lombardia per attivare anche a Mortara l’iniziativa “Stazioni sicure”, volta ad accrescere ulteriormente la presenza degli agenti della Polizia locale, in stretto raccordo con le Forze di polizia ed in particolare con la Polfer. E i primi risultati sono già apprezzabili: nel solo mese di ottobre, infatti, sono stati effettuati a Mortara, aggiuntivi servizi straordinari di controllo sia presso la stazione ferroviaria che presso i punti della città interessati da fenomeni di microcriminalità, con accertamenti avviati nei confronti di 57 persone e 12 veicoli. “Oggi è una data importante, - ha dichiarato il sindaco Ettore Gerosa - abbiamo il prefetto a Mortara ad interessarsi dei problemi della città e del territorio, e questa sarebbe anche da sola una notizia di notevole impatto. Non solo, abbiamo firmato il Protocollo sul controllo di vicinato che rappresenta una risposta concreta alle richieste di sicurezza dei cittadini. L’altro importante argomento condiviso in Comitato è l’impegno a rafforzare i servizi delle Forze dell’ordine presso la Stazione ferroviaria, riconosciuta come una zona sensibile in rapporto alle numerose linee ferroviarie che convergono a Mortara. Pertanto ringrazio il prefetto, il questore e i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza per la vicinanza al territorio e per quello che stanno facendo e che faranno per la nostra città”.