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La serata è stata organizzata dal Lions club Mortara Mede host: un service dedicato ai “quattrozampe” e a chi, con immenso amore, dedica la propria vita alla cura di chi è stato abbandonato. Venerdì 18 novembre, in Borsa Merci, hanno preso la parola i relatori Riccardo Maiocchi, responsabile dell’associazione Mici Amici e Mario Caccia, medico veterinario. In rappresentanza dell’amministrazione c’erano invece gli assessori Laura Gardella e Pierangela Salsa. E proprio dall’assessore alla Cultura, grande amante dei cani, arriva un’idea che mai come in queste settimane risulta essere di stretta attualità. A Mortara, infatti, manca un canile. E ora se ne sente il bisogno. “La mia non è una proposta ufficiale dell’amministrazione – precisa Pierangela Salsa – ma un’idea personale che, a dire il vero, coltivo da diverso tempo. Ritengo infatti che in un Comune delle nostre dimensioni sia necessario una struttura ricettiva per cani e gatti. Le aree periferiche sulle quali realizzare un canile esistono. Per gestirlo si potrebbe chiedere aiuto a dei volontari oppure, ancora meglio, trovare la collaborazione di un gruppo di persone tra i percettori di reddito di cittadinanza. A Mortara ce ne sono duecentocinquanta. Se solo una piccola parti di essi si rendesse disponibile sarebbe possibile gestire un canile-gattile sul territorio comunale di Mortara”. Resta il fatto che il problema c’è, ed è reale. Il Comune spende 4 euro e 50 centesimi per ogni cane accudito presso i canili di Comuni vicini. E pensare che oltre 10 anni fa, quando l’assessore all’urbanistica era Luigi Ferrari Bardile, si era persino parlato della realizzazione di un campo di sepoltura per animali da compagnia.Luca Degrand