La sua agenda è già fitta di impegni. Daniele Bonomi, nuovo dirigente dell’istituto Pollini si presenta alla città nell’unico modo che conosce: lavorando. Oggi, mercoledì 7 settembre, il collegio docenti. Subito dopo, giovedì 8, l’incontro con il sindaco Ettore Gerosa per avviare immediatamente un rapporto di collaborazione. Non da ultimo, giovedì 15 settembre a palazzo Cambieri, la riunione con i rappresentanti dell’associazione “La strada del riso dei tre fiumi”. Ed è soltanto l’inizio. Anche se con il ruolo di reggente, Daniele Bonomi non vuole accontentarsi all’ordinaria amministrazione. “Non sarò un passacarte”: afferma immediatamente il nuovo dirigente che raccoglie il testimone lasciato da Michela Canfora. Già nel 2019 Daniele Bonomi era stato reggente presso il Pollini sostituendo proprio la titolare Michela Canfora che aveva chiesto un breve periodo di aspettativa. Ora la reggenza di Daniele Bonomi durerà per l’intero anno scolastico 2022-2023. Un periodo abbastanza lungo per far eruttare il vulcano di idee che il nuovo preside ha in serbo per Mortara. “Non ho intenzione di compiere stravolgimenti – precisa però Daniele Bonomi – e per prima cosa voglio comprendere e conoscere le dinamiche interne dell’istituto e della città. Ho già avuto modo di conoscere il personale docente e voglio approfondire il rapporto con la nuova amministrazione. Il primo incontro con il sindaco servirà ad avviare una collaborazione che immagino già proficua. Allo stesso tempo non mi limiterò a fare il passacarte portando a termine solo l’ordinaria amministrazione. Ho diverse idee e progetti. La sinergia tra la scuola e il tessuto sociale è fondamentale per la crescita e la formazione degli studenti e della stessa comunità. Tra le iniziative a cui penso c’è quella della realizzazione di targhe da posizionare nei pressi delle piante della città in modo da illustrarne le caratteristiche botaniche. Si tratta solo di una delle molteplici attività che possono essere svolte dagli studenti dell’indirizzo agrario. Ma non è tutto. Le opportunità non mancano. Ad esempio si potrebbe stipulare una convenzione con il Comune per la cura di alcune aree verdi pubbliche. Non voglio entrare oltre nel dettaglio poiché si tratta di idee che andranno sviluppate e concertate anche con i miei collaboratori”. Daniele Bonomi ha grande fiducia e stima del corpo docenti. “Intendo valorizzare – prosegue il dirigente - le grandi professionalità che ci sono all’interno dell’istituto. Soprattutto perché ho la fortuna di poter avvalermi di persone molto competenti. Cercherò di essere molto presente a Mortara, fisicamente almeno un giorno alla settimana, però amo anche delegare compiti al resto della squadra che lavora con me. In particolare voglio menzionare i docenti Andrea Pietranera e Michela Gornati. Si tratta di personalità di spicco che voglio valorizzare”.Luca Degrand