MORTARA - Raccolta differenzia, ora si cambia. Addio al sacco unico: la carta torna ad essere raccolta separatamente dalla plastica e dalle lattine. Il nuovo calendario entrerà in vigore da domani, giovedì primo settembre, ma le novità non si esauriscono qui. Altre scelte della vecchia amministrazione finiranno definitivamente in soffitta dopo essersi dimostrate antieconomiche e poco funzionali per un servizio di qualità. Così il Comune e l’impresa Sangalli hanno stipulato un accordo che stabilirà nuove regole fino alla fine naturale della concessione del 25 marzo 2023. Sarà mantenuta la raccolta porta a porta, con alcune sostanziali modifiche. Il servizio di raccolta inizierà alle 5 tutti i giorni, tranne il sabato quando per la raccolta del vetro incomincerà dalle 7. “Anticipare l’orario di inizio della raccolta comporta diversi vantaggi – spiega l’assessore Andrea Olivelli (nella foto) – infatti riduce la presenza dei mezzi di raccolta per le strade cittadine in orari molto trafficati. Inoltre prima inizia il lavoro e prima finisce. In altre parole i marciapiedi saranno liberati dai sacchi dell’immondizia molto prima rispetto a quanto accaduto fino a questo momento. Oltre a migliorare l’aspetto estetico della città c’è anche un risvolto sanitario. Togliere l’immondizia il prima possibile evita di lasciarla esposta negli orari più caldi della giornata. Situazione che diventa problematica quando si tratta del sacco dell’umido. L’eccezione è costituita dalla raccolta del vetro al sabato. In quel caso le operazioni inizieranno alle 7 per non fare rumore all’alba”. Altro cambiamento: nelle Frazioni Orientali e nelle cascine il vetro sarà raccolto con cadenza settimanale e non più quindicinale. Infine il servizio di raccolta sarà effettuato in un unico passaggio, in quanto spariranno le zone A e B. Non ci saranno più due pesi e due misure con orari e giorni diversi tra centro città e periferia. Il calendario dei giorni per l’esposizione delle differenti frazioni sarà il medesimo su tutto il territorio comunale. “La carta – prosegue l’assessore con delega all’ambiente - sarà raccolta separatamente dalla plastica e dalle lattine, questo significa che ci sarà un passaggio in più. Analizzando il sistema adottato fino a questo momento è risultato evidente che il cosiddetto sacco unico, o sacco rosso, è stato un fallimento. Questo tipo di conferimento non fa altro che contaminare la carta, rendendola non più riciclabile. Per sfruttare al meglio le risorse che si possono ricavare dai rifiuti è necessario separare le frazioni di carta, vetro e plastica. Questo principio vale anche per il verde. Smaltire una tonnellata di sfalci costa 35 euro, ma se la frazione verde è sporcata dalla presenza di altra immondizia non conforme, la stessa tonnellata viene a costare 100 euro”. La questione economica non è un dettaglio. La rivoluzione targata Andrea Olivelli porterà anche un risparmio per le casse comunali. Infatti il municipio, grazie alle modifiche sopra elencate, risparmierà 2mila e 300 euro al mese. A marzo, quando scadrà il contratto con la ditta Sangalli, il risparmio accumulato sarà di 16mila e 100 euro. Una piccola somma rispetto all’appalto milionario del servizio di raccolta rifiuti, ma pur sempre un segnale di attenzione sull’ottimizzazione delle risorse pubbliche. “Lo scopo principale di questi cambiamenti – precisa Andrea Olivelli – resta quello di migliorare il servizio offerto alla cittadinanza. Rendere più efficiente la raccolta dei rifiuti significa anche rendere più gradevole l’aspetto della città. Il vero salto di qualità verrà però compiuto nei prossimi anni quando potremo concludere il maxi appalto per la gestione dell’igiene urbana. È nostra intenzione trovare un unico soggetto capace di svolgere la raccolta dei rifiuti, lo spazzamento strade e la gestione della nuova piazzola ecologica. Intanto useremo questi mesi per svolgere uno studio approfondito per trovare la soluzione più adatta per Mortara. Non nascondo che il porta a porta non mi piace. Abbiamo ereditato questo sistema e dobbiamo tenercelo ancora per alcuni mesi. Il mio sogno è quello di dotare la città di contenitori intelligenti o a scomparsa. Quando penso ad un sistema di raccolta rifiuti prendo come punto di rifermento quanto fatto nelle città turistiche. Sono esempi virtuosi da imitare. Siamo anche consapevoli che certi interventi sono costosi e richiedono, oltre ad una progettazione competente, anche investimenti cospicui. Però in previsione di un appalto di durata almeno decennale è possibile pianificare un piano di investimento capace di sostenere la spesa”. Luca Degrand