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Doveva essere un controllo di routine presso il mercato cittadino, invece gli agenti della Polizia Locale hanno scoperto una serie di green pass “patacca”. E sono piovute le sanzioni. Da un minimo di 400 euro, fino a 600 euro. Puniti in 16 tra titolari e dipendenti. Tra gli ambulanti sono stati scovati una serie di soggetti privi del certificato verde, 11 in totale. Altri tre collaboratori sono risultati privi del certificazione. Però i casi più eclatanti riguardano quelli di due esenzioni “taroccate”. In pratica i soggetti avrebbero esibito un green pass fasullo, firmato da un medico non della zona, che però era inconsapevole del fatto. Per questi due soggetti, oltre alla sanzione, è arrivata anche la denuncia da parte della polizia locale per aver esibito un atto falso. “Il mercato è e deve restare un luogo sicuro – spiega l’assessore alla polizia municipale Luigi Granelli - ed è proprio per questo che la polizia locale è chiamata a svolgere controlli. Siamo chiamate a svolgere certe verifiche e fino a che le regole rimarranno queste è nostro dovere farle rispettare. A maggior ragione di fronte a casi così eclatanti. Si tratta di un modo per garantire sicurezza ai fruitori del mercato, molti dei quali anche di età avanzata. Sin dall’inizio della pandemia abbiamo sempre riscontrato una piena collaborazione delle Associazioni di categoria in modo da stabilire l’organizzazione migliore del mercato nel rispetto delle varie disposizioni decise dallo Stato per contrastare la diffusione del virus”. Impossibile quindi chiudere gli occhi su una violazione così diffusa. Il bilancio è quindi di 16 sanzioni: 11 titolari di banchi, tre collaboratori, e due certificazioni contraffatte.Luca Degrand