Tutti con le cuffiette da ieri, venerdì 28. È uscito il nuovo singolo del talento lomellino Alberto D’Onofrio (nella foto) su tutte le principali piattaforme digitali, da iTunes a Spotify et similia. Si intitola ‘Quando pensi di cambiare’. È prevista anche l’uscita del videoclip alle 14 del 2 febbraio sul canale YouTube di D’Onofrio. Frutto di una viscerale amore per la musica, coltivato sin dalla fanciullezza, è un’importante tappa del giovane zemese classe ’99 verso la sua affermazione musicale. “Il brano – racconta il giovane cantante e musicista – parla di una persona che fatica ad accettarsi in mezzo agli altri. Il titolo si rivolge in generale e tutti, può essere letto da più punti di vista, in base al tipo di riflessione che uno vuole fare. Può valere per me come per il mio ascoltare. Ho avuto in mente una persona mentre lo scrivevo, ma sicuramente è stata una prova che ho voluto affrontare guardando alle scene del quotidiano per scrivere qualcosa di nuovo. Mi ha aiutato moltissimo nella scrittura Domenico Di Puorto, che ha anche contribuito alla stesura della linea melodica. È un prezioso amico con cui ho fatto altri pezzi che non sono stati ancora pubblicati”. A contribuire al singolo è concorso Daniele Piovani, che crede molto nelle capacità del giovane zemese e che con cura maniacale ha provveduto con mano fatata alla produzione. “Ha curato tutti gli aspetti – confessa sorridente – dalle tappe iniziali fino alle finali. Mi aveva già aiutato col mio precedente singolo, ‘L’orologio del tempo’ e non potrò mai smettere di ringraziarlo per quello che sta facendo per me e per la mia musica. Ci siamo ispirati – prosegue – al British Pop e all’American Pop, con alcune sonorità retrò ma che ancora adesso funzionano e sono attuali. Abbiamo coinvolto diversi strumenti: pianoforte, batteria, organo, violini, chitarra e basso. È un pezzo che se andasse a Sanremo funzionerebbe molto. A me piacerebbe un giorno poterci andare – aggiunge con un guizzo sognante -. Credo sia il sogno di molti musicisti. Io l’ho sempre seguito e mi ha sempre affascinato, spero davvero di poterci salire su quel palco un giorno”.Un ragazzo che non vuole perdere nemmeno un secondo della sua vita, vivacissimo e sempre pronto a fare e disfare. Seppur giovanissimo sente che il tempo fugge sempre più veloce, così che non è possibile rimanere nell’inerzia. È l’età delle occasioni e degli attimi da cogliere. “Per la clip, invece, – racconta – mi sono voluto concentrare sulle montagne della Valsesia, quasi a tremila metri tra Alagna e Scopetta, con una tappa al rifugio Cimalegna. Una scelta coraggiosa, sia perché azzardata ma proprio per questo credo che funzioni; sia perché io non ho mai apprezzato troppo la montagna. Ho cominciato solo da poco. È il luogo della solitudine, ov’è possibile staccarsi dagli stimoli esterni in un bosco di aria pulita. E poi l’ambiente e il testo del mio brano comunicano suggestivamente. Un posto perfetto dove esprimere la propria tristezza e urlare la propria rabbia, come nella mia canzone. Per queste riprese devo ringraziare tantissimo Denis Fava che ha fatto un lavoro coi controfiocchi”.Nonostante le buonissime premesse il brano non è stato pensato come una hit. Niente affatto. Si tratta dell’espressione più intima che Alberto D’Onofrio ha voluto condividere con noi, nella musica e nel testo. La freschezza dei sentimenti di un giovane che ha voglia di immergersi nel mondo della musica con tutto sé stesso. “Con questo brano – precisa – sia io che i ragazzi che hanno contribuito alla realizzazione vogliamo dire che la musica emergente ha un valore che troppo spesso viene sottovalutato. Io credo che spesse volte i musicisti che stanno cercando di entrare in questo mondo hanno scritto dei pezzi incredibili. È un messaggio che tengo molto a comunicare”. Vittorio Orsina