MORTARA - La prevenzione e l’informazione sul fenomeno delle ludopatie tra i giovani coinvolgerà studenti e genitori, grazie alla conferenza online organizzata dall’Associazione Ex-alunni e amici dell’Omodeo, in collaborazione con l’istituto di istruzione superiore “Angelo Omodeo”. L’incontro, che vedrà la partecipazione della psicologa e psicoterapeuta Laura Saino, che ha maturato esperienze di studio e di cura sulle dipendenze comportamentali e sul gioco d’azzardo, si svolgerà sulla piattaforma Google Meet domani, giovedì 20 gennaio, dalle ore 21 alle ore 22 e 30. Per partecipare è sufficiente scannerizzare il codice Qr presente sulla locandina dell’evento, che si può trovare sulle pagine social dell’istituto oppure sul sito della scuola. L’appuntamento è rivolto principalmente ai soci dell’Associazione Ex-alunni, ai genitori degli studenti, a un pubblico giovanile e adulto desideroso di informarsi sull’incidenza assunta dal fenomeno delle ludopatie tra i giovani e non solo. “L’iniziativa – rivela Reda Furlano, presidente della Ex-alunni – è nata in seno all’associazione ex allievi da un input venuto dalla scuola. La dirigente Stefania Pigorini ci ha segnalato l’interesse da parte dei ragazzi ad apprendere questo tema”. Il coinvolgimento della dottoressa Laura Saino è dovuto a due motivi: in primo luogo la sua esperienza professionale, in secondo luogo il fatto che lei stessa è una ex allieva del liceo mortarese. “Mi sono rivolta – prosegue Reda Furlano – alla dottoressa Saino, ex allieva, perché grazie alla sua preparazione, agli studi fatti e alla sua collaborazione con la Caritas ha portato avanti attività di ricerca e di approfondimento su questo tema. Successivamente sono stati presi accordi con la dirigente Pigorini su quando svolgere la conferenza. Abbiamo programmato l’evento online in orario serale per venire incontro alle esigenze lavorative dei soci e dei genitori degli studenti. La finalità della conferenza è di far conoscere le problematiche legate al fenomeno della ludopatia affinché i genitori possano aiutare i figli quando si approcciano a questo mondo. La conoscenza del fenomeno serve per prevenire le sue conseguenze, come strumento di tipo educativo”. Alla fine dell’incontro ci sarà modo per i partecipanti di porre delle domande alla dottoressa Laura Saino. A febbraio, poi, in presenza, la dottoressa Saino si recherà per una mattinata a scuola a parlare delle stesse tematiche con i ragazzi del liceo delle classi terze e quarte, consapevoli e capaci di gestire in proprio argomenti di questo tipo