Si sta avvicinando la fatidica data del 6 dicembre quando entrerà in vigore il nuovo decreto che stabilisce le nuove norme sul mondo Covid, con la grande novità dell’introduzione del Super green pass. Solo chi è guarito o è stato vaccinato potrà entrarne in possesso, per il tampone solo la versione ‘base’. Per entrare nei locali sarà necessario avere la nuova versione. Andrea Maltese (nella foto) del Caffè Garibaldi spiega: “La situazione è confusa. A grandi linee la situazione non cambia molto. Noi dobbiamo controllare il green pass e così faremo, come ormai abbiamo sempre fatto. Bisognerà capire come si distinguono i super green pass da quelli base, probabilmente se ne occuperà l’app che ci hanno dato in dotazione”. Una situazione in cui pur di chiudere è meglio attenersi alle regole, nonostante si possa rischiare qualche situazione imbarazzante. Qualche cliente che a forza di cose non potrà più entrare o potrà solo accedere agli spazi esterni del locale. “È una situazione – prosegue - in cui ci sono poche scappatoie: o chiudiamo o seguiamo le regole e controlliamo le certificazioni. Già la situazione è precaria e a Mortara siamo tutti d’accordo ad adeguare i prezzi al mercato. In questi due mesi i costi delle materie prime sono aumentati a dismisura e bisogna adeguarsi. Soprattutto il settore caffetteria deve stare al passo con le fluttuazioni dei prezzi. Di questa situazione purtroppo nessuno ne parla”. Una misura del governo che tende a spingere le persone a vaccinarsi piuttosto che a fare il tampone per creare una rete maggiore di prevenzione.Vittorio Orsin