Il Carnaroli “certificato” protagonista dei progetti della Camera di Commercio di Pavia con Regione Lombardia. Un lungo itinerario promozionale che ha saputo conquistare i palati più raffinati ed esperti anche nella capitale. Si è chiuso a Roma lunedì 22 scorso, nella cornice dell’Hotel Parco dei Principi, il Progetto di filiera per il rilancio e la promozione delle produzioni vitivinicole dell’Oltrepò Pavese di Camera di Commercio di Pavia, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia promosso da Coldiretti Pavia, CIA Pavia, Confagricoltura Pavia, Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Distretto del Vino di Qualità Oltrepò Pavese, Club Buttafuoco Storico e realizzato da Paviasviluppo.Oltre 118 etichette di vini pavesi sono state presentate con successo ad un pubblico specializzato: trecento partecipanti del settore HORECA (hotel-ristoranti-bar) e ai media di settore. A Roma sono arrivati dall’intero territorio pavese trenta produttori di vino e Consorzio di Tutela del salame di Varzi, che riunisce 10 dei 13 produttori del salame marchiato Dop, e del salame d’oca di Mortara per degustazioni e incontri d’affari. “Questa iniziativa - ha dichiarato Giovanni Merlino, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia - chiude un progetto triennale in accordo di programma tra il sistema camerale lombardo e Regione Lombardia e visto i risultati ottenuti si auspica che questo progetto possa ripetersi in futuro”.Si tratta dell’ultimo atto di un progetto partito da lontano: cominciato a giugno con gli incontri d’affari del “fuori Autunno Pavese” tra le aziende pavesi, adeguatamente formate al business di settore, e buyer europei provenienti da Paesi Bassi, Lussemburgo, Belgio e Germania, è proseguito con la seconda edizione dell’Autunno Pavese Wine Tour promossa da Paviasviluppo – Camera di Commercio di Pavia che si è chiusa il 31 ottobre scorso: 91 eventi in quasi due mesi di degustazioni che hanno raccolto circa duemila visitatori nelle 32 aziende enogastronomiche protagoniste, insieme a 14 aziende artigiane. Soddisfatte le aziende partecipanti che hanno giudicato l’iniziativa ottima o buona e rispondente alle aspettative per il 90%. Tra buono e ottimo è stata ritenuto l’evento anche dalla maggior parte dei visitatori. Protagonista degli eventi, per il settore alimentazione, il marchio Carnaroli da Carnaroli della CCIAA di Pavia, che ha portato in tavola risotti cucinati con riso Carnaroli da semente Carnaroli, coltivato nelle risaie della provincia di Pavia secondo il disciplinare.A Pavia si trova circa il 50% della superficie agricola lombarda votata alla viticoltura: oltre 13mila ettari su 24.700 circa. Nel 2021 in provincia di Pavia sono stati prodotti 830mila ettolitri di vino, su 1,5 in Lombardia e circa 52 milioni in Italia. In Lombardia l’export del vino ha registrato nel primo semestre 2021 un aumento tendenziale di +11.7%. Novità anche rispetto ai prezzi: tra i vini DOP dell’Oltrepò Pavese, rilevati dalla Camera di Commercio di Milano, i rialzi hanno interessato i prezzi della Barbera e della Bonarda, cresciuti in media del +12,9% e del +6% rispetto al secondo semestre del 2020. Barbera (+8,3%) e Bonarda (+4%) si attestano in crescita anche rispetto al primo semestre del 2020 anche se la ripresa non riguarda tutte le tipologie: la crescita su base annua tornata a registrarsi a fine semestre ha coinvolto i vini DOP-IGP rossi (+2,8% rispetto a giugno 2020), i vini spumanti-frizzanti prodotti con metodo Charmat (+4,2%) e i vini comuni bianchi (+5%)