Il bonus spesa triplica. Apre infatti oggi, mercoledì 1 dicembre, il terzo bando per la distribuzione dei sostegni economici per l’acquisto di generi alimentari. Ma non è tutto, infatti la somma a disposizione, rispetto a quanto preventivato solo una settimana fa, è stata triplicata. L’assessore ai Servizi sociali Paola Baldin (nella foto) ha aumentato lo stanziamento portandolo da 11mila euro a 35mila euro. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 dicembre. Rispetto alle due precedenti edizioni cambiano le modalità di erogazione.L’amministrazione dice addio ai voucher e alla collaborazione con i negozi di vicinato. “In questa occasione adotteremo un sistema diverso – spiega l’assessore Paola Baldin – e procederemo all’acquisito e alla distribuzione di carte prepagate da spendere presso un unico supermercato. L’accordo sarà stipulato con la catena di grande distribuzione che offrirà l’offerta più vantaggiosa”. Hanno diritto al bonus spesa solo i residenti di Mortara. Inoltre i richiedenti non devono possedere conti correnti con più di 10mila euro e non devono beneficiare di altri contributi pubblici, come ad esempio il reddito di cittadinanza, per una somma complessivamente superiore ai mille euro al mese. “Le tessere prepagate, dopo le opportune verifiche da parte dei nostri uffici, - prosegue l’assessore ai Servizi sociali – saranno distribuire in tagli da cento euro ai soggetti che ne hanno maggiore bisogno. Ogni nucleo famigliare non potrà superare la somma complessiva di 400 euro. Purtroppo le situazione di disagio economico sono ancora molto numerose. Il sostegno all”’acquisto di generi alimentari è solo una delle misure che metteremo in campo. Tra le altre iniziative ci sarà anche il contributo per il pagamento delle bollette elettriche per chi ha un reddito Isee inferiore ai 6mila euro”. Il primo bonus spesa comunale era stato introdotto nell’aprile 2020. Sul piatto erano stati messi 85 mila euro. Nel gennaio del 2021 era stato pubblicato sul sito del Comune il bando bis per distribuire i soldi non elargiti dopo la prima edizione dell’iniziativa a sostegno delle fasce più deboli. In ambedue i casi c’era stato un boom di richieste. Nel gennaio 2021 arrivarono ben 263 domande. Un vera e propria impennata delle richieste d’aiuto. Luca Degrand