PAVIA - Aveva smarrito la carta d'identità e probabilmente anche la memoria. Considerato che si era "dimenticata" che su di lei pendeva on ordine di carcerazione per una pena residua di oltre tre anni e mezzo. Così quando la donna, una cinquantenne di origini rumene, si è presentata davanti al personale della stazione dei Carabinieri di Pavia per sporgere una denuncia di smarrimento dei documenti, è finita dietro le sbarre a Lodi.E' accaduto venerdì scorso, 28 ottobre, intorno alle 13 quando la donna, residente a Pavia, si è presentata in caserma per sporgere una denuncia circa lo smarrimento della propria carta d’identità, ma al normale controllo effettuato dal carabiniere in banca dati, risultava a suo carico un ordine di carcerazione per pena residua.Il personale della Stazione dei carabinieri di Pavia ha così eseguito nei confronti della signora un provvedimento di carcerazione emessa dal giudice dell’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Lodi, poiché aveva da scontare una pena residua di tre anni, sette mesi e ventotto giorni di reclusione. La donna, espletate le formalità di rito da parte dei carabinieri, è stata trasferita all'istituto penitenziario di Lodi, a disposizione del giudice.Riccardo Ca