MORTARA – Stavolta è finito in carcere. E’ finito a Torre del Gallo l’avventura del solito 36enne, ormai noto alle forze dell’ordine, per le sue intemperanze. Il copione è sempre lo stesso ed è stato messo in scena anche sabato scorso, 23 luglio: prima è riuscito a penetrare nell’abitazione del suo vicino di casa e poi ha messo a soqquadro l’appartamento danneggiando anche i mobili. L’uomo, sempre nel mese di luglio, si era addirittura creato un varco nel muro per entrare nella casa del vicino. Poi, all’arrivo dei carabinieri, aveva minacciato di gettarsi nel vuoto. E fu proprio un militare dell’Arma ad evitare la tragedia. Era il 12 luglio. Undici giorni dopo è andata in scena la “seconda puntata”. Nella solita palazzina di via Marzotto sono arrivati ancora i carabinieri. Ma questa volta non ha minacciato di buttarsi in strada (almeno non subito), anzi ha preferito scagliarsi contro i militari! Dopo la tentata aggressione dei carabinieri, il 36enne ha tentato di di infliggersi delle ferite utilizzando addirittura un mattone. E per finire ha minacciato di buttarsi dalla finestra. A questo punto è stato bloccato, ammanettato e condotto nel carcere pavese di torre del Gallo: è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e atti persecuto