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MORTARA - Per sfuggire ai carabinieri ha rischiato la vita gettandosi nel vuoto dal quarto piano. Ma sono stati proprio i militari a salvarlo da un "volo" di oltre dieci metri. E' accaduto nella notte del 12 luglio, quando una pattuglia della radiomobile di Vigevano è intervenuta a Mortara, allertata dalla telefonata del vicino di casa di un mortarese 36enne. Quest'ultimo, a colpi di martello, aveva creato un buco nel muro divisorio tra il suo appartamento e quello del vicino di casa. Per "aprirsi un passaggio" si era servito di un martello. Arrivati sul posto per verificare l'accaduto, i carabinieri sono dovuti intervenire tempestivamente per neutralizzare l'inaspettata reazione del 36enne. Il giovane, infatti, con un gesto repentino, alla vista dei militari ha scavalcato la finestra con il chiaro intento di gettarsi nel vuoto dal quarto piano, da un'altezza di circa dieci metri. E' stato solo il pronto intervento di uno di loro a evitare il peggio, riuscendo ad afferrarlo per i polsi mentre era già penzolante fuori dalla finestra. A questo punto accorrevano anche l’altro militare ed il vicino di casa, i quali a fatica sono riusciti a riportare il giovane all’interno dell'appartamento, salvandolo morte certa, vista la notevole altezza. Il 36enne è stato così trasportato all'ospedale civile di Vigevano dai soccorritori del 118 giunti sul posto. Attualmente risulta ricoverato.Riccardo Ca