I cimiteri lomellini nel mirino dei predoni del rame. Il primo campo santo “visitato” è stato quello di Scaldasole: nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 marzo i ladri dell’oro rosso hanno fatto irruzione nel cimitero trafugando dai tetti quanto più rame possibile. Dopo Scaldasole è toccato, tra venerdì 11 e sabato 12 marzo, a San Giorgio e Ferrera Erbognone. Qui i ladri, dopo aver messo fuori uso l’impianto di videosorveglianza, hanno rubato dai tetti le scossaline, lastre che sporgono per impedire le infiltrazioni di acqua piovana. Al tetto del cimitero di San Giorgio è toccata la stessa sorte: i predoni del rame hanno saccheggiato il campo santo rubando circa 30 metri di scossaline. Sull’accaduto indagano i militari dell’A