GROPELLO – Beccato con un chilo di hashish, 8 etti di marijuana e contanti: un 28enne di Casorate Primo finisce a Torre del Gallo. L’uomo è finito nella rete dei carabinieri nella mattinata di lunedì scorso, 14 marzo, passando nel momento (per lui) sbagliato nel posto (per lui) sbagliato. A Gropello Cairoli, lungo la provinciale 206 che dal quel centro porta a Vigevano, era presente un posto di blocco dei carabinieri della stazione di Garlasco per attività di controllo della circolazione stradale. I militari dell’Arma non appena hanno intimato l’alt ad una Fiat 500 notavano che il guidatore mostrava evidenti segni di nervosismo. Al volante un 28enne di Casorate Primo, originario del catanese, disoccupato e pregiudicato. Il nervosismo aumentava non appena i carabinieri hanno chiesto lumi sul carico che trasportava: l’uomo trasportava un particolare e voluminoso contenitore in plastica, visibile dall’esterno, tanto che trovava spazio nell’automobile grazie ai sedili posteriori abbassati. Non appena è stato aperto il portabagagli, i carabinieri hanno subito avvertito un forte odore di sostanza stupefacente. La “fragranza proibita” proveniva dal contenitore in plastica. Il bagaglio ingombrante, infatti, conteneva un rullo, con tanto di motore elettrico, che veniva utilizzato dal 28enne per estrarre la resina dall’hashish. A questo punto i militari fanno scattare la perquisizione dell’auto. E scoprono che la 500 era un supermarket della droga: l’uomo trasportava 10 panetti di hashish del perso di 100 grammi l’uno e 320 euro in contanti. Il 28enne, alla luce della sua condizione di disoccupato, ovviamente non era in grado di giustificare la provenienza di quella somma. Dopo questo ritrovamento, i militari dell’Arma decidono di approfondire le indagini con la perquisizione domestica unitamente agli uomini del Radiomobile della Compagnia di Vigevano. Qui i carabinieri hanno rinvenuto 800 grammi di marijuana in rametti ed infiorescenze. La droga, il denaro e il rullo artigianale per estrarre la resina dall’hashish sono stati sequestrati così come un telefono iPhone 12 pro. L’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e condotto alla Casa Circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudizia