Ucciso a colpi di pistola in Brasile l'ex calciatore di Mortara e della Virtus Zeme Fabio Campagnola
MARECHAL DEODORO (Brasile) – Fabio Campagnola, imprenditore monferrino di 52 anni, ma conosciutissimo anche in Lomellina grazie ai suoi trascorsi da calciatore nella Virtus Zeme e nel Mortara, ha perso la vita in Brasile, vittima di una sparatoria. E’ accaduto a Marechal Deodoro, località brasiliana nello Stato dell’Alagoas nella giornata di ieri, martedì 3 gennaio 2023. Secondo una prima ricostruzione tratta dagli organi di informazione brasiliani, Fabio Campagnola sarebbe deceduto a seguito delle letali conseguenze di colpi da arma da fuoco, più precisamente di pistola, a Marechal Deodoro, comune del Brasile nello Stato dell'Alagoas, dove conduceva una gelateria insieme a un socio. Fabio Campagnola viveva in Brasile, dove il casalese si era trasferito circa dieci anni fa per aprire la gelateria. Era anche socio di un bar a Maceiò. Inutili i tentativi dei sanitari accorsi sul posto subito dopo la sparatoria, avvenuta per motivi ancora in fase di accertamento, ma che sembrerebbero riconducibili, secondo la ricostruzione dei media brasiliani e del racconto di alcuni testimoni, a un litigio per futili motivi. Sembra infatti che tra Fabio Campagnola e un uomo che aveva posizionato il suo carretto di churros proprio davanti al suo negozio, sia scoppiata una lite per il posizionamento del carretto dell’ambulante. Il diverbio sarebbe poi degenerato fino all’esplosione di alcuni colpi di pistola, che hanno raggiunto Fabio Campagnola colpendolo a morte. Inutili i tentativi di rianimarlo. Aveva 52 anni, originario di Casale Popolo, con due figli. In Italia Fabio Campagnola lascia la madre, la sorella e il fratello. Era noto nel Monferrino ma soprattutto in Lomellina grazie ai suoi trascorsi da calciatore amatoriale, attaccante del Mortara agli inizi degli anni Duemila e poi nella formazione amatoriale della Virtus Zeme. In quegli anni il Mortara era una fortunata formazione, ricca di grandi prospetti proprio di origine casalese come Fabio Campagnola, viste le origini dell'allora direttore generale e uomo mercato Angelo Serramondi.