Cilavegna: coltivava canapa nel sottotetto, arrestato. In casa aveva anche quattro chili di marijuana
CILAVEGNA – Nel sottotetto aveva realizzato una vera e propria serra per la coltivazione di canapa indiana e in casa aveva un vero e proprio supermarket della droga. Il blitz delle Fiamme gialle ha consentito di rinvenire una coltivazione indoor di marijuana. I militari del Gruppo di Pavia hanno setacciato la casa dello spacciatore senza trovare alcunché per poi scoprire una botola nascosta per mezzo della quale si accedeva ad un angusto sottotetto utilizzando una scala.
Nella peculiare "soffitta" i finanzieri hanno rinvenuto ben tre serre da interno ove venivano coltivate varie tipologie di canapa indica, circa 2 etti di marijuana già essiccata, 80 grammi di hashish, centinaia di semi di marijuana e numeroso materiale per la coltivazione. Le decine di piante rinvenute avrebbero prodotto, al termine del ciclo di essiccamento e pulitura, oltre 4 kg di marijuana pronta per lo spaccio.
Degno di nota, il fatto che il soggetto avesse predisposto un particolare impianto di riscaldamento, una elaborata struttura per il riutilizzo dell'acqua stipata in piscinette e, soprattutto, un sistema di aerazione e coibentazione dei locali che consentiva di veicolare i tipici aromi della marijuana fuori dall'immobile; quanto detto perché dall'interno della sua abitazione era impossibile immaginare quanto rinvenuto né tanto meno percepire la fragranza dei fiori di sostanza stupefacente nel pieno della coltura.
La perquisizione domiciliare della Guardia di finanza nei confronti dell’uomo di Cilavegna è scattata al termine dell’indagine diretta dal sostituto procuratore Andrea Zanonecelli. Il proprietario – coltivatore è stato arrestato in flagranza di reato per violazione della normativa sugli stupefacenti in quanto, senza alcuna autorizzazione, produceva e deteneva ai fini di spaccio ingente quantitativo di droga.
L'operazione della Guardia di Finanza, si colloca in un più ampio dispositivo di controllo economico del territorio, nell'ambito del quale viene garantita un'attenzione particolare ai fenomeni della produzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti e psicotrope sul territorio lombardo a tutela della legalità ed al contrasto dei traffici illeciti.