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MORTARA - L'appello conferma la sentenza di primo grado: dovrà pagare 400 euro di pena pecuniaria e, soprattutto, scontare una pena detentiva di un anno e 10 mesi in carcere per i reati di rapina aggravata e tentata estorsione, entrambi commessi con dei complici. I carabinieri della Stazione di Mortara hanno così tratto in arresto ieri, martedì 23 novembre, un pregiudicato 25enne domiciliato in città. Il Tribunale di Alessandria ha condannato il giovane in via definitiva, con sentenza confermata in appello. Così i carabinieri hanno dato seguito all'ordine di esecuzione per la carcerazione ieri, martedì 23 novembre. Il 25enne era già sottoposto a misure pre-cautelare per i reati di rapina aggravata e tentata estorsione. I fatti criminali, commessi in concorso con altre persone, risalgono a quasi tre anni fa. Il 31 gennaio del 2019, poi, il Tribunale aveva sottoposto l'uomo, domiciliato a Mortara, alle misure pre-cautelari previste dalla legge. Dopo l'arresto avvenuto ieri da parte dei militari della Stazione di Mortara, ora si trova al carcere "Piccolini" di Vigevano, dove dovrà scontare la pena detentiva residua di 22 mesi di reclusione, oltre a pagare la pena pecuniaria fissata nella somma di 400 e