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TROMELLO – Dalle abitazioni agli autolavaggi, dalle “case dell’acqua” alle automobili: faceva buono tutto, scassinava e rubava per avere da vivere. E’ stato finalmente rintracciato e arrestato il criminale seriale che aveva preso di mira, nel suo poco invidiabile curriculum, in particolare i contenitori delle casse automatiche di autolavaggi, casette dell’acqua, erogatori di monete di numerosi esercizi commerciali e anche un tentativo di furto in abitazione. Dodici, tra colpi riusciti e tentati, i reati che i carabinieri hanno potuto attribuire alla responsabilità, in combutta in alcuni casi con un altro soggetto, di L.G., 52enne residente a Tromello. Era dedito abitualmente a commettere delitti contro il patrimonio, dai quali traeva sostentamento, effettuati in mezza Lomellina. Dallo scorso agosto al mese di dicembre del 2022, infatti, il comando della Stazione dei carabinieri di Gambolò aveva posto in essere una complessa e articolata attività di indagine a seguito di molteplici delitti contro il patrimonio, in particolare furti commessi ai danni di esercizi commerciali, distributori automatici, erogatori e casette dell’acqua, autolavaggi, furti in abitazione e furti su autovetture in tutto il territorio lomellino. A seguito di tali notizie di reato veniva così intrapresa da parte dei militari una specifica attività di monitoraggio di alcuni autoveicoli di interesse per le indagini. Così, lo scorso 5 novembre 2022, era stato possibile denunciare i due soggetti del sodalizio criminale, dei quali uno arrestato proprio lo scorso martedì 14 marzo, poco prima della mezzanotte. I colpi erano stati messi a segno sul territorio di numerosi Comuni lomellini, in particolare Gambolò, Villanova d’Ardenghi, Battuda e Zinasco. L’uomo, 52enne di Tromello, nonostante fosse stato arrestato in flagranza di reato per furto in abitazione avvenuto a Tromello lo scorso 18 novembre 2022 e nonostante fosse stato raggiunto dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora impostagli all’autorità giudiziaria di Pavia, manteneva condotte tali da portarlo a essere destinatario anche della misura di prevenzione dell’avviso orale, disposto dal questore di Pavia ed emessa nel dicembre del 2022. Così i carabinieri, nel frattempo, hanno raccolto ed esaminato materiale investigativo, escussioni testimoniali, accertamenti mediante lettura targhe, tlecamere pubbliche e di privati cittadini, accertando la commissione di oltre dodici episodi di reati contro il patrimonio a carico dell’arrestato. In particolare si tratta di nove furti e tre tentativi, tutti avvenuti tra l’11 settembre 2022 e il 27 dicembre 2022 a San Martino Siccomario, Cilavegna, Tromello, Garlasco e Bereguardo. Nello specifico l’arrestato (nella cui abitazione di Tromello sono stati anche rinvenuti alcuni vestiti utilizzati durante i furti e quattro grammi circa di marijuana, due grammi e mezzo di hashish e 0,3 grammi di eroina, tutti sottoposti a sequestro per seguito amministrativo) aveva messo a segno due furti presso l’autolavaggio di San Martino Siccomario gli scorsi 11 e 19 settembre 2022, un esercizio pubblico di somministrazione bevande a Cilavegna il 23 settembre 2022, la casetta dell’acqua del medesimo Comune il 23 settembre 2022, il raccoglitore di monete della pesa pubblica di Tromello il 26 settembre 2022, il tentato furto presso l’erogatore dei gettoni all’autolavaggio di Garalsco del 4 ottobre 2022, il furto presso un’officina elettrauto sempre a Garlasco dello stesso giorno, per chiudere la tripletta garlaschese con il tentativo di furto di un’autovettura. Pochi giorni più tardi, l’8 ottobre 2022, aveva rubato in una pizzeria del suo paese, a Tromello, per poi chiudere in bellezza il mese di ottobre con il furto dell’erogatore di gettoni dell’autolavaggio di Bereguardo del 20 ottobre. Infine, come botto finale del 2022, il tentato furto in un’abitazione a Tromello del 27 dicembre.