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MORTARA – Un botto che ha svegliato buona parte del centro storico. In una manciata di minuti i malviventi avevano fatto saltare lo sportello del bancomat e sono riusciti a dileguarsi. Intorno alle 2 e 20 della notte tra lunedì e ieri qualcuno ha notato un’auto scura parcheggiata nei pressi del banco Desio in piazza Silvabella, pieno centro di Mortara. 
Tre malviventi incappucciati hanno poi fatto saltare lo sportello con la tecnica della “marmotta”: un oggetto metallico con all’estremità una sorta di contenitore a forma di cono, capace di contenere sino a mezzo chilo di polvere da sparo. All’estremità opposta si trova invece la miccia. Dopo averlo inserito in una fessura creata con un trapano o simili, i ladri accendono e aspettano l’esplosione. Dopo aver arraffato i contanti (si parla di 10mila euro, ma la cifra dovrà in realtà essere quantificata con esattezza dal personale della banca), l’auto è fuggita a tutta velocità in piazza Silvabella facendo perdere le proprie tracce, verso piazza Trieste e poi nelle vie periferiche. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri. 
“Sono stato svegliato nel cuore della notte da un botto fortissimo, addirittura il letto ha tremato. – racconta un vicino di casa – Immediatamente mi sono alzato e in fretta e furia mi sono vestito per scendere in strada a vedere cosa era successo: proprio mentre stavo uscendo in strada ho sentito il rumore dell’auto che sgommava sulla sull’asfalto e partiva a tutta velocità. Poi – prosegue il racconto – giunto davanti alla banca ho visto una nuvola di fumo e i vetri degli uffici vistosamente danneggiati dall’esplosione, ma ancora al loro posto”. Subito è scattato l’allarme e i primi ad arrivare sul posto sono stati i vigili del fuoco volontari di Mortara, quindi sono giunte due pattuglie dei carabinieri oltre al direttore della filiale mortarese del Desio. 
“Il fragore è stato fortissimo e mi sono immediatamente affacciato alla finestra, – racconta un altro mortarese svegliato dal boato nel cuore della notte – molti come me guardavano verso la piazza e dicevano che qualcuno aveva fatto saltare il bancomat”. 
Quello dei malviventi è stato un vero e proprio blitz: da alcune immagini sembra che dal loro arrivo alla fuga siano passati non più di sette minuti. Sapevano dove e come colpire.
Le indagini dei militari chiariranno se si tratta della stessa banda che, venti minuti prima il colpo a Mortara, aveva depredato l’Unicredit di Trecate con la medesima tecnica.