E' accusato di tentato omicidio a Mortara: algerino arrestato a Parigi dopo una fuga di 5 mesi
MORTARA – La sua fuga è durata poco più di cinque mesi. L’8 febbraio scorso il 55enne domiciliato a Mortara, di origine algerina, aveva seminato il panico alla stazione mortarese, accoltellando poi nella vicina via Piave un uomo di 39 anni marocchino con un fendente al collo. Era stato poi ricoverato al policlinico San Matteo di Pavia, cavandosela. Il malvivente, resosi irreperibile, è stato arrestato domenica 14 luglio a Parigi, giorno della festa nazionale francese. L’8 febbraio sul posto erano arrivati i carabinieri della stazione di Sartirana, che avevano raccolto le generalità del ferito. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Vigevano avevano portato all’identificazione dell’aggressore, oggetto della misura di custodia cautelare in carcere emessa dal sostituto procuratore Giuliana Rizza della Procura di Pavia. L’algerino, pluripregiudicato, con innumerevoli alias, braccato dagli inquirenti, si era dato alla macchia. Le ricerche attivate dall’organo investigativo, coordinate dal pubblico ministero titolare del fascicolo, avevano quindi permesso di tracciare gli spostamenti del fuggitivo, rifugiatosi nel frattempo in Francia, rendendo necessario quindi richiedere ed ottenere l’emissione di un mandato di arresto europeo da parte dell’autorità giudiziaria. Il provvedimento è stato eseguito domenica scorsa dalla polizia francese, che dopo aver rintracciato e identificato il soggetto nella capitale ha riscontrato la pendenza del mandato dalla banca dati delle forze di polizia, aggiornata dagli organi di cooperazione internazionale. L’arrestato nei giorni scorsi era in attesa di estradizione per il rientro in Italia, dove potrà essere finalmente processato per il reato di tentato omicidio.