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Il problema della (in)sicurezza scuote il mondo del commercio. Che reagisce due volte. La prima volta in piazza, giovedì scorso davanti al municipio, dove è andata in scena la protesta. Poi presso la sede Ascom, questa sera mercoledì 6 ottobre, dove sarà la volta della proposta. I negozianti mortaresi si sono organizzati per far sentire la propria voce dopo la sequenza impressionante di furti e scassi che hanno funestato le ultime tre settimane. Decine di colpi che hanno causato soprattutto danni alle attività e paura e frustrazione tra i titolari delle stesse. Tanto da spingere un decina di commercianti, in rappresentanza di un’intera categoria, ad una pacifica e civile protesta davanti al municipio. Un faccia a faccia di meno di un quarto d’ora. Il confronto con i membri della giunta è avvenuto davanti al municipio poco prima dell’inizio del consiglio comunale del 30 settembre. Il portavoce è stato Michele Montini: “Chiediamo di essere sicuri tra le mura dei nostri negozi. Chiediamo più controlli, maggiore presenza delle forze dell’ordine e una risposta rispetto ad un fenomeno ormai costante. Ogni sera uno di noi viene preso di mira, subisce un furto, un danno e un sopruso. Vogliamo semplicemente lavorare in tranquillità. Invece ci viene detto di aver pazienza, ma la misura è ormai colma”. Anche Ascom ha convocato i propri associati. Questa sera, mercoledì 6 ottobre, il segretario Alberto Zaverio e il presidente Edoardo Rossi hanno messo all’ordine del giorno della riunione Ascom la discussione della questione sicurezza. In agenda anche il tema delle sovvenzioni straordinarie a sostegno del tessuto economico locale introdotte dall’amministrazione cittadina. Sarà una prima riflessione dopo la chiusura dei termini, fissati per il 20 settembre, per la presentazione delle domande. Il terzo e ultimo punto verterà sull’impatto della sagra 2021. Il tema caldo, però, resta quello dei furti a raffica. “Sappiamo chi è - afferma il sindaco Marco Facchinotti - l’autore della maggior parte di questi tentati furti, anche se non possiamo dirlo ufficialmente. Abbiamo consegnato decine di filmati alle forze dell’ordine. Le immagini riprese dal sistema di video sorveglianza, che funziona perfettamente, sono in mano al magistrato e alle autorità che svolgono le indagini”. Parole, quelle pronunciate giovedì sera in piazza Martiri della Libertà, che non hanno tranquillizzato i commercianti. Molto diverso, invece, lo scenario dopo l’arresto effettuato nella notte di giovedì da parte dei Carabinieri. “Le forze dell’ordine hanno colto sul fatto un uomo che cercava di forzare l’ingresso dello studio di un notaio – spiega l’assessore alla sicurezza Luigi Granelli – e ci sono dei sospetti che possa essere la stessa persona che ha compiuto altri tentativi simili in centro città. Le indagini faranno luce su tutte le responsabilità del caso. Tutto il materiale video in nostro possesso è stato consegnato alle forze competenti. La collaborazione tra Polizia locale e Carabinieri è stata fondamentale. Mi auguro che questa operazione di polizia possa mettere fine alla sequenza di furti”.Luca Degrand