Cattivi presagi arrivano dal mercato energetico. Il Ministero per la transizione ecologica ha annunciato che molto probabilmente a ottobre le bollette di luce e gas potrebbero aumentare fino al 40%. Una situazione drastica che graverebbe su una situazione non facile già in partenza. A subirne di più le conseguenze sarebbero soprattutto le famiglie e le piccole imprese. Tra queste, i produttori di salumi e pietanze da tenere in refrigeratore come la Salumeria Nicolino. Spiega Franco Tolasi, proprietario di Nicolino: “Il mantenimento annuale dei motori influisce già molto sulle nostre bollette. Speriamo che non ci sia davvero questo aumento del 40% sulle nostre spese energetiche. Già a bimestre sfioriamo cifre di una certa importanza, vicino ai mille euro”. E i prezzi? Di conseguenza dovrebbero aumentare, ma sarebbe anche un problema per il consumatore finale che, comunque penalizzato dalle sue bollette, dovrebbe sborsare cifre più onerose per l’acquisto dei salumi. “Mentirei – prosegue – se dicessi che i prezzi non subiranno variazioni. Si tenta di fare il possibile per mantenerli ma purtroppo credo proprio che dovrò fare un piccolo aumento distribuito su tutti i prodotti. Una maggiorazione imposta dal mercato”. A discapito di questo la Salumeria Nicolino prosegue con il suo ventinovesimo anno di attività, sempre puntando in avanti e con un occhio di riguardo sempre per l’oca, fonte di molte soddisfazioni. Infatti: “La stagione dell’oca iniziata un paio di settimane fa sta procedendo bene. L’anno scorso aveva contribuito a risanare i problemi di inizio anno. Quest’anno abbiamo introdotto anche l’e-commerce che sta andando a gonfie vele. Se prima avevamo clienti solamente vicini a noi, ora possiamo contare su una clientela nazionale”. Franco Tolasi spera in un aiuto da parte dello stato. Che sia uno sgravio Iva o una ritenuta d’acconto. Potrebbe essere difficoltoso contare solamente sull’appoggio delle proprie spalle.Vittorio Orsin