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Gli ortodossi non hanno mai interrotto gli aiuti umanitari per il popolo ucraino. L’Arcidiocesi ortodossa di Milano Aquileia, con l’arcivescovo Avondios, insieme ad altre associazioni, tra cui Croce rossa e altre aziende, hanno ripreso in questi giorni i convogli umanitari verso l’Ucraina, a un anno dall’inizio del conflitto.
“Sul territorio ucraino – illustrano padre Evloghios Legnazzi e padre Davide Arcuri – facciamo riferimento all’arcivescovo German della Diocesi di Cernivci e Hotin della chiesa ortodossa ucraina autocefala. Oltre a un carissimo amico è un vescovo instancabile che fa di tutto per aiutare il prossimo e sostenere soprattutto adesso in questo periodo difficile di guerra il suo paese, l’Ucraina. Noi raccogliamo beni di prima necessità per il popolo ucraino in grossa difficoltà, ma non trascuriamo nemmeno i bisogni delle famiglie Italiane della Lomellina, che prontamente aiutiamo. Purtroppo c’è tanta gente con gravi problemi economici e situazioni disagiate. Noi in nessun caso ci voltiamo dall’altra parte”.
La raccolta procede a ritmo serrato anche presso il monastero ortodosso San Giacomo e Filippo Apostoli di Mortara grazie all’aiuto di molti cittadini di Mortara e della Lomellina. “Un grazie di cuore – concludono padre Evloghios e padre Kirill – va all’amico padre Nunzio di Mortara, che ci dà sempre un grande aiuto con la raccolta. Chiediamo una mano a tutti i mortaresi e lomellini”. La raccolta prosegue sempre in Strada Vecchia per Galliate 1521.

Massimiliano Farrell