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La Regione Lombardia chiude la porta al commissariamento del consorzio irriguo Est Sesia chiesto dai risicoltori novaresi e rilanciato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. “Confermiamo l’autonomia gestionale dei consorzi di bonifica visionando il merito delle scelte che intraprenderanno”, dicono gli assessori di Regione Lombardia Massimo Sertori (Utilizzo risorsa idrica) e Alessandro Beduschi (Agricoltura). Nei giorni scorsi alla cascina Gargarengo di Vicolungo una folta platea dei risicoltori novaresi aveva chiesto il commissariamento dell’ente interregionale presieduto dal lomellino Camillo Colli, ma Cirio aveva frenato.
“Non è nelle nostre intenzioni perché questo atto prevede il sostegno di Regione Lombardia ed è improbabile che questo possa accadere”, aveva chiarito. Ora arriva la presa di posizione di Milano.
“Nel comprensorio interregionale è necessaria una gestione condivisa delle acque – aggiungono Sertori e Beduschi – Stiamo dialogando con il gestore delle grandi derivazioni della Valle d’Aosta per trovare un punto d’intesa che permetta afflussi più costanti al canale Cavour con conseguente migliore disponibilità di acqua sia per il Piemonte sia per la Lombardia. Inoltre, ci aspettiamo che gli enti irrigui siano in grado di fare il loro lavoro e che le scelte tecniche da loro compiute in piena autonomia siano le migliori per gestire una stagione che si preannuncia difficile”.
Quindi un invito a proseguire sulla strada tracciata dall’Est Sesia con i regolamenti per gestire l’eventuale emergenza: regolamenti approvati dai delegati con 58 voti favorevoli, 14 contrari e otto astenuti, ma comunque contestati dai novaresi perché favorirebbero la Lomellina.
“Avevamo già scritto alla Regione Lombardia prima dell’approvazione del regolamento – dice Stefano Greppi, presidente di Coldiretti Pavia – Siamo pronti a muoverci al fianco dell’assessore Beduschi per difendere un territorio storicamente vocato alla risicoltura, ma danneggiato dalla grave siccità dell’anno scorso. Il Piemonte sembra quasi rivendicare una primogenitura sull’acqua gestita da Est Sesia, che in realtà è assegnata a tutti i territori irrigati da canale Cavour e Regina Elena, Lomellina compresa”.

Umberto De Agostino