Avis: il futuro è... adesso! Assemblea regionale a Bergamo
Un fine settimana bergamasco per i giovani volontari di Avis Mortara e della provincia di Pavia. Nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 aprile, 24 volontari sotto i 35 anni della provincia di Pavia, tra cui 8 mortaresi, sono stati i protagonisti dell’evento dedicato ai giovani Avis “Quale Avis per quale futuro?” e, nella giornata successiva, dell’assemblea regionale dell’Avis a Bergamo. Nella mattinata di sabato sono intervenuti quattro relatori: il professor Giuseppe Remuzzi, che ha parlato del sistema sanitario nazionale e di come tra trent’anni sarà completamente diverso da come lo conosciamo oggi. Parte del suo intervento si è concentrato su come gli enti del terzo settore possono intervenire in questo processo di cambiamento. I radiologi Alessandro Rambaldi e Bernardino Spaliviero hanno parlato del plasma e di come non sia ancora stata raggiunta l’autosufficienza in Italia, perché la cultura del dono del plasma è arrivata qui in ritardo rispetto agli Usa. Il sociologo Roberto Lusardi, infine, ha offerto alcuni spunti di riflessione sul ruolo del medico e del medico volontario focalizzato sul paziente oggi, e di come in un mondo sempre più digitalizzato dove tutti guardano i monitor e non più il paziente, in Avis e in altri contesti è assolutamente necessario saper interagire in maniera empatica con il donatore.
“Al pomeriggio – racconta la vicepresidente provinciale dell’Avis Federica Babetto – si sono svolti i lavori di gruppo. 24 partecipanti su 100 erano della Provincia di Pavia, e da Mortara eravamo in 8. È stato un bel fine settimana e un’ottima esperienza di formazione, in cui noi giovani volontari pavesi abbiamo avuto la possibilità di conoscerci meglio”. In sede di assemblea regionale è stato presentato il bilancio sociale. Roberto Bonacina, di 38 anni, capo delegazione della Provincia di Pavia, ha tenuto un discorso sulla partecipazione giovanile. “Bisogna smettere – afferma Federica Babetto – di dire che i giovani sono il futuro. I giovani sono il presente. Il nostro esempio a Mortara è molto virtuoso. Metà del nostro consiglio direttivo è costituito da persone sotto i 35 anni”.
Massimiliano Farrell