Nuova illuminazione cittadina a led, avanti piano. A due mesi e mezzo dall’inizio dei lavori di riqualificazione dell’illuminazione pubblica è stato completato solo il 10 per cento. La “linea di confine” temporale è fissata a settembre. “La ditta ha 350 giorni lavorativi di tempo per portare a termine l’opera – afferma l’assessore ai lavori pubblici Marco Vecchio – e i primi interventi sono stati fatti nel periodo natalizio. A settembre dovrebbe essere tutto completato, ma speriamo che possa essere anche prima”. La promessa è quella che non ci sarà un ritardo sul ritardo. Infatti il progetto di finanza per la nuova illuminazione pubblica avrebbe dovuto pendere avvio nel gennaio del 2021. Oltre un anno fa. “Sono sincero – prosegue Marco Vecchio – e al momento le vie in cui è possibile osservare la nuova tecnologia a led non superano il dieci per cento del totale. Tra le zone già riqualificate c’è viale Parini, via 8 marzo e via Vittorio Veneto”. Nel mirino ci sono i 2mila e 212 lampioni cittadini. La ditta che si è aggiudicata l’appalto gestirà l’illuminazione pubblica per i prossimi 15 anni. Intanto l’amministrazione si trova a pagare per l’attuale “doppia gestione”. Da un lato paga la bolletta energetica al vecchio gestore che al momento ancora si occupa della maggioranza dei punti luce. Dall’altro lato l’ente pubblico ha già iniziato a corrispondere parte del canone fissato per la quota investimenti del progetto di finanza. Luca Degrand