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“Altro che aumento delle tasse, tutte le aliquote resteranno invariate. abbiamo anche ridotto le entrate previste dalle multe”. L’assessore Margherita Baletti (nella foto) sale in cattedra e spiega il bilancio di previsione che dovrebbe essere votato in consiglio comunale il 24 marzo. E le sue parole sembrano anche una “resa dei conti” con Marco Barbieri. Infatti l’esponente del Pd ha sempre criticato l’assessore al bilancio e, solo la settimana scorsa, aveva denunciato l’aumento della pressione fiscale ai danni dei mortaresi. E si era spinto oltre, parlando di numeri e cifre messi a caso. “Non è vero! L’opposizione sostiene che ci saranno più tasse, ma non è così.” ribatte invece Margherita Baletti. I numeri non sono solo numeri. Però bisogna anche saperli leggere. A volte lo stesso assessore fatica ad interpretarli e si avvale del competente aiuto degli uffici comunali. Non a caso la responsabile comunale Rita Maccarini è sempre presente ad ogno consiglio comunale per “dare assistenza” alla parte politica. “Non ci sarà alcun rincaro delle tasse comunali – afferma l’assessore al bilancio – le aliquote Irpef restano invariate. Nessun aumento della tassa rifiuti e dell’imposta sulla casa e sui capannoni produttivi. L’unica novità riguarderà gli scaglioni Irpef, ma in questo caso si tratta di una norma nazionale alla quale non possiamo far altro che adeguarci”. Il bilancio quadra a 27milioni e 71mila euro. L’ente pubblico prevede di incamerare dalla riscossione dell’Imu 3milioni e 150mila euro. La stessa cifra prevista per il 2021. La previsione del gettito Irpef, che resta appunto invariata dal 2021 al 2022, è di poco superiore al milione di euro. “Può trarre in inganno – spiega Margherita Baletti – il confronto tra il bilancio di previsione 2022 e il consuntivo dell’anno precedente. Infatti la cifra delle somme realmente incassate è sempre inferiore a quella messa in previsione. Per quanto riguarda l’Irpef, ad esempio, nel 2021 abbiamo incassato 948mila euro”. Sono invece in netto ribasso le previsioni di incasso dalle sanzioni per la violazione del codice della strada. Nel 2021 erano stati previsti 700mila euro. Per il 2022 la previsione è scesa a quota 500mila euro. “Abbiamo ridotto questa voce – sottolinea Margherita Baletti – perché per diverso tempo lo scout speed, ma macchina dotata di rader e telecamera, è stata per diverso tempo ferma per manutenzione. In questo momento non sono al corrente se sia operativa. Ci sono dei problemi da risolvere che riguardano la chiara segnalazione del mezzo nei confronti degli automobilisti”. L’argomento è passato quasi in secondo piano, ma è tutt’altro che trascurabile. Infatti le postazioni per la rilevazione della velocità in modalità dinamica, come appunto scout speed in dotazione alla Polizia locale di Mortara, devono essere segnalate e ben riconoscibili. C’è anche una sentenza di terzo grado a sancirlo. Se il veicolo dei vigili non verrà opportunamente modificato in modo da rendere chiara la sui funzione si apriranno le porte ad una serie di ricorsi contro le multe. E saranno tutti ricorsi “vincenti”. Luca Degrand