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MORTARA - Multe a raffica da parte del sistema di verifica del semaforo di San Pio X. In 10 mesi sanzionati 600 automobilisti che hanno “bruciato” il segnale rosso all’incrocio di corso Torino. Un bottino di sanzioni che porta alla “promozione sul campo” del rosso stop. La strumentazione adottata in via sperimentale sarà infatti lasciata anche per tutto il 2022. Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione investirà circa 40 mila euro per il noleggio dell’apparecchiatura. Soldi ampiamente coperti dalle multe elevate. Il Comune prevede di incassare circa 140mila euro dalle sanzioni per la violazione del codice della strada rilevate dall’occhio elettronico di si san Pio X. Si tratta in media di 200 euro a sanzione. L’ammenda è di 177 euro nel corso delle ore diurne e sale a 220 euro dalle 22 fino alla mattina. Ma non è tutto. Essere “pizzicati” mentre si transita con il rosso due volte nell’arco di un anno porta alla sospensione temporanea della patente. Con la terza volta si subisce la revoca della licenza di guida. Confrontando i numeri registrati nello stesso lasso di tempo dell’anno scorso è però evidente che gli automobilisti-piloti sanzionati sono in calo. Nei primi 10 mesi del 2020 le sanzioni comminate erano state addirittura 830. “La presenza del rosso stop in corso Torino – spiega l’assessore alla sicurezza Luigi Granelli – ha lo scopo di garantire maggiore sicurezza per pedoni, ciclisti e automobilisti. Fino a quando ci saranno persone che non rispettano una segnaletica così importante come il semaforo rosso, avrà senso mantenere il noleggio di questa strumentazione. Ritengo che l’uso della tecnologia in questo ambito sia molto più nobile rispetto all’utilizzo del radar dinamico. Anche perché le regole d’ingaggio della telecamera sono incontestabili. Chi passa con l’arancione non prende la multa. I filmati immortalano solo le auto che sono in mezzo all’incrocio con il rosso già scattato. Non c’è alcuna intenzione di fare cassa sulle tasche dei cittadini. L’unico scopo è tutelare l’incolumità di tutti. E sarò il primo ad essere felice di disdire il noleggio delle telecamere qualora i numeri relativi alle violazioni riscontrate dovessero diminuire”. Intanto, però, il noleggio delle telecamere che pizzica gli automobilisti che “bruciano il rosso” sarà prolungato ed esteso anche per il 2022. Due anni di prova hanno consolidato le convinzioni dell’amministrazione. Il costo dell’operazione è di 3mila e 300 euro al mese. “Passare con il rosso comporta una sanzione minima da 177 euro – commenta Luigi Granelli – ma in molti preferiscono, per evitare la decurtazione dei punti sulla patente, pagare la maggiorazione che porta il totale a 250 euro. Quando si ragione sull’utilità di questa tecnologia non bisogna pensare mettendosi nei panni di chi passa con il rosso e prende una multa salata. Ci si deve invece mettere nei panni dell’automobilista che passa con il verde da via Belvedere o da via Olevano e si vede transitare una macchina da corso Torino nonostante il semaforo sia rosso. Solo così si può capire la vera utilità di questo strumento che non è stato noleggiato per vessare i contribuenti. Serve per evitare tragedie”