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“Da giovedì 18 novembre, i cittadini lombardi over 40 potranno prenotare la terza dose di vaccinazione anti-Covid sul portale di Poste italiane. Dose booster che, ovviamente, potrà essere somministrata 180 giorni dopo la seconda”. Lo ha annunciato il coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso, nella conferenza stampa. Nell’occasione è stato fatto il punto sulla situazione attuale insieme alla vicepresidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti.Le novitàBertolaso ha poi illustrato altre importanti novità per accelerare ulteriormente la somministrazione delle terze dosi. Fra queste la possibilità di allestire dei centri vaccinali nella Grande distribuzione organizzata della Lombardia. Compatibilmente con la logistica, anche in alcune stazioni della metropolitana di Milano. Per questo nei prossimi giorni sarà pubblicata una manifestazione di interesse rivolta alle grandi catene e ai centri commerciali.Covid, terza dose over 40“Con l’inizio della fase massiva delle terze dosi a partire dal primo dicembre – ha continuato Bertolaso – ci prepariamo agli scenari più diversi. Siamo pronti a vaccinare anche 60/70.000 persone al giorno”.I punti vaccinali già attivi resteranno aperti anche durante le festività natalizie. Da qui l’invito un po’ ‘scherzoso’: “portiamo nei centri un panettone e a condividiamo una fetta con tutto il personale impegnato anche nei giorni di Natale”.Un milioneSono già oltre 1 milione le prenotazioni per la terza dose di vaccinazione anti-Covid in Lombardia. Numeri che sono destinati a crescere come ha ricordato la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti che ha anche sottolineato come “la libertà di scelta non deve andare a ledere la stragrande maggioranza cittadini che si sono vaccinati, ai quali va garantita autonomia di movimento per il lavoro e il tempo libero”.Un anno fa incidenza pari a 592 positivi ogni 100.000 abitanti, oggi è a 74“La situazione epidemiologica – ha detto Moratti – è sotto controllo: negli ultimi sette giorni, l’incidenza ogni 100.000 abitanti si attesta a 74 contro una media italiana di 91. Anche la percentuale di occupazione dei letti in area medica per i pazienti Covid è pari all’8%, mentre per le terapia intensive resta stabile al 3%”.“Un anno fa – ha proseguito – la Lombardia registrava un’incidenza su 100.000 abitanti pari a 592, un’occupazione letti in area medica del 124% e in terapia intensiva del 56%. È dunque evidente il ruolo positivo e fondamentale svolto della campagna vaccinale massiva che abbiamo messo in atto e che ha consentito di erogare oltre 16,2 milioni di dosi complessive e di superare gli 8 milioni di persone che hanno concluso il primo ciclo vaccinale”