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MORTARA – In tantissimi per l’ultimo saluto a Whisky. Questa mattina nella basilica di San Lorenzo si sono svolti i funerali di Giampaolo Carini, morto lunedì 14 novembre all’età di 74 anni. Don Marco Torti, durante l’omelia, lo ha ricordato per la sua grande passione legata alla musica e per l’amicizia che sapeva dare agli altri. A molte persone. Toccante il ricordo di Rodolfo Carrera, quello che Whisky chiamava “al prufesùr”. Carrera e Giampaolo Carini si conoscevano sin da bambini, dai tempi dell’oratorio San Luigi, quando Whisky era soprannominato “Scatùlin” per via della sua stazza piuttosto esile. Tra i due è nata un’amicizia che è durata una vita, un’amicizia che è nata all’oratorio ed è arrivata fino ai tavoli del Caffè del Moro. Un’amicizia sincera e profonda, genuina proprio come loro due: Whisky e “al prufesùr”. Al termine del ricordo di Rodolfo Carrera un lungo applauso ha salutato per l’ultima volta Giampaolo Carini. Un applauso ricco di affetto per lui, ma anche per la sua Antonella, la compagna di una vita. Proprio loro due sono stati una presenza fissa, negli ultimi dieci anni, per molte famiglie mortaresi che ricevevano il pasto a domicilio. Un servizio quotidiano, senza un giorno di sosta, nemmeno durante le feste. Ma Whisky era soprattutto un uomo di spettacolo. Quello era il suo ambiente, tanto negli anni vissuti a Mortara, tanto in quelli trascorsi a Biella e poi ancora, in tempi più recenti, nella sua Mortara. La musica ha fatto da colonna sonora della sua intera esistenza e davvero non si esagera nell’affermare che “nell’ambiente” il nome di Whisky lo conoscevano tutti. Con la musica Giampaolo Carini ci ha letteralmente vissuto, svolgendo la professione di agente degli artisti, anche se a cavallo tra gli anni Sessanta, Settanta e Ottanta sarebbe più corretto definirlo impresario. Ma anche questo non basterebbe per raccontarlo pienamente. Lui era amico intimo dei cantanti. Lo conoscevano per nome, lo chiamavano, si sentivano costantemente. Si confidavano. E lui non perdeva occasione per farli salire sul palco. Conoscenze che si sono rivelate preziose anche in tempi più recenti, con i concerti organizzati soprattutto a Olevano, ma anche a Mortara, come in occasione della storica serata al campo sportivo nei primi anni Duemila. A Whisky nessuno sapeva dire “grazie ma no, grazie”. E allora ecco Giampaolo Carini strappare il “sì” ad artisti del calibro di New Trolls e Dik Dik, soltanto per fare alcuni nomi, ma l’elenco potrebbe andare avanti all’infinito con Eros Ramazzotti, Zucchero, Fausto Leali, Gianni Pettenati, Mario Tessuto, i Ricchi e poveri, Riccardo Fogli, i Cugini di campagna, Maurizio Arcieri e la compianta Christina Moser (scomparsa appena un mese fa) dei Krisma. Alcuni artisti erano poi suoi amici veri e oggi vivono addirittura qui, in Lomellina, come Gian Pieretti e Ivan Cattaneo.Giampaolo Carini lascia la compagna Antonella, la sorella Fabrizia con Roberto, i nipoti Silvia, Oreste e Sara. Al termine della Messa esequiale è stato tumulato al cimitero di Mort