Domani a San Lorenzo l’ultimo saluto a Valerio Martinuzzi, il gigante buono dello scoutismo di Mortara
Un grande vuoto nel mondo scout. E, più in generale, in città. Mortara darà domani, giovedì 7 settembre, l’ultimo saluto a Valerio Martinuzzi. Volto storico dello scoutismo mortarese, è stato una colonna degli Agesci, Martinuzzi si è spento lunedì all’età di 79 anni. Era il lontano 1957 quando Valerio Martinuzzi è entrato nella grande famiglia scout e in quella famiglia è sempre rimasto. Lo scoutismo per lui è stata una filosofia di vita: ha vissuto nel suo quotidiano mantenendo ben saldi i principi “dell’essere” scout. In maniera autentica e silenziosa, lontano dai riflettori.
Fisico possente e generosità da vendere. Valerio Martinuzzi era così. Non si poteva non notare la sua fisicità esplosiva, ma soltanto conoscendolo si poteva apprezzare la sua profondità d’animo.
“Valerio è stato il compagno di un viaggio lungo una vita, un amico. – lo ricorda Emilio Gallino – Dal primo campo alla Madonna del Sasso, al campo scuola per diventare capi scout a Colico fino agli incontri nella sede di via Gianzana al Cappa Ricci… quanti ricordi! Martinuzzi è stato un pilastro dello scoutismo, non solo per la nostra città”.
Valerio Martinuzzi ha portato avanti con grande dedizione e altruismo questo impegno, senza mai togliere tempo alla sua famiglia e al lavoro in ferrovia.
“Valerio – lo ricorda Piergiovanni Luraschi – è stato per generazioni di scout mortaresi un compagno di avventura, un maestro e soprattutto un fratello maggiore, secondo l’insegnamento di Baden Powell”.
Proprio nello scorso novembre, Emilio Gallino aveva presentato il libro scritto a quattro mani con lo stesso Martinuzzi dal titolo “Scoutismo e tradizione nella festa di San Giorgio”: un viaggio lungo 75 anni nella storia del movimento scout locale frutto di una meticolosa ricerca.
“Se penso all’idea di brava persona immagino immediatamente lui. – aggiunge Emilio Gallino – La sua generosità e la sua disponibilità erano il tratto distintivo: ricordo anche quanto si impegnava per raccogliere e spedire gli aiuti alle popolazioni africane. Ha veramente vissuto da scout anche nella vita di tutti i giorni”.
Valerio Martinuzzi lascia la moglie Anna, i figli Gianvalerio e Giovanna. I funerali si terranno domani, giovedì 7 settembre, nella basilica di San Lorenzo: alle 9 e 45 si terrà la recita del Santo Rosario, quindi la Santa Messa esequiale.