Login / Abbonati

PAVIA - Quattro arresti, sedici iscritti nel registro degli indagati e quaranta perquisizioni in corso. Sono i (primi) numeri del maxi blitz messo in atto dalla guardia di finanza. La bufera si è abbattuta su Asm Pavia e sul mondo della politica locale. Alle prime luci dell'alba, la guardia di finanza di Pavia ha eseguito l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del presidente Manuel Elleboro e del direttore generale di Asm Pavia Giuseppe Maria Chirico. Tra gli arrestati anche un professionista, progettista di alcune commesse pubbliche legate all'indagine, e il Rup del Comune di San Genesio ed Uniti. L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa al termine di una articolata attività di indagine in materia di reati contro la pubblica amministrazione. Al momento risultano iscritti nel registro degli indagati sedici soggetti, tra cui soggetti investiti di qualifiche pubbliche ed esponenti politici. Il presidente Elleboro, tra il 2016 e il 2018, era stato anche alla guida del Clir.

Le indagini hanno finora permesso di accertare l'indebita percezione, da parte di alcuni degli indagati, di denaro pubblico, destinato a fini privati, nonché numerose anomalie e irregolarità commesse nell'assegnazione di lavori e appalti per conto dell'amministrazioni, utilizzando anche i fondi provenienti dal Pnrr. 

Le indagini hanno preso il via ad inizio 2023, approfondendo notizie in merito a possibili reati in corso all'interno di Asm Pavia e si è ben presto estesa alla verifica della regolarità di svariate procedure di affidamento ad opera di diverse amministrazioni pavesi. 

Sono in corso perquisizioni ed acquisizioni documentali al fine di ricercare ulteriori prove e riscontri, sia presso enti pubblici, studi professionali e società, sia presso pubblici ufficiali, legali rappresentanti di società e professionisti.