Furto sacrilego nella chiesa di San Michele: la Madonna finisce nel mirino dei ladri
OLEVANO – Furto sacrilego nella chiesa parrocchiale. Vittima dei ladri la statua della Madonna del Rosario, esposta per la venerazione lo scorso sabato 7 ottobre.
Dalla statua è stata rubata la corona del rosario retta dal Bambin Gesù e la croce in filigrana che pendeva dalla corona tenuta in mano dalla Vergine.
“In occasione della festa della Madonna del Santo Rosario, ho scattato e pubblicato la fotografia della statua conservata nella chiesa di Olevano. - racconta il prevosto don Mirko Montagnoli – Nel momento dello scatto non mi sono accorto di nulla. Solo più tardi, guardando la fotografia e ingrandendola, mi sono accorto che dalla mano del Bambino Gesù non penzola più la corona del Rosario, in più la croce in filigrana che era attaccata alla fine della corona della Madonna è stata tolta”.
La Chiesa celebra la ricorrenza mariana il 7 ottobre: questa festa fu istituita con il nome di “Madonna della Vittoria” da papa San Pio V, papa Michele Ghislieri, a ricordo della battaglia di Lepanto, svoltasi appunto il 7 ottobre del 1571, nella quale la flotta della Lega Santa sconfisse quella dell’Impero ottomano che infestava il Mediterraneo.
Il successore, papa Gregorio XIII, la trasformò in festa della “Madonna del Rosario”: i cattolici attribuirono il merito della vittoria alla protezione di Maria, che avevano invocato recitando il Rosario prima della battaglia. “Non è tanto il danno economico, – aggiunge il parroco – ma il gesto schifoso di chi ha rubato sia la coroncina del Bambino Gesù sia la croce in filigrana della Madonna”. Impossibile stabilire con esattezza quando è stato messo a segno il colpo sacrilego in San Michele. Il ladro ha agito con calma e precisione riuscendo ad asportare la croce in filigrana senza danneggiare la corona del Rosario. Domenica scorsa, 8 ottobre alle 10, don Montagnoli ha celebrato una Messa in riparazione al furto sacrilego.